- EAN13
- 9788899559786
- Éditeur
- Edizioni Kaplan
- Date de publication
- 13/03/2024
- Collection
- Orizzonti
- Langue
- italien
- Fiches UNIMARC
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Livre numérique
-
Aide EAN13 : 9788899559786
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7.99
Adattare o piuttosto “disadattare” Pirandello? Su questa seconda possibilità
si orienta questo libro sin dal titolo, Pagine girate, nel doppio senso di
“voltare pagina” e “girare” ex novo con la macchina da presa le celebri
“pagine” narrative e sceniche pirandelliane. Per oltre un secolo, infatti, la
galassia dell’audiovisivo è incorsa nel fraintendimento della fedeltà
all’originale che il concetto di “adattamento” alimenta, a differenza del
“disadattamento”, che invece rende coerenti e sostenibili le esigenze
specifiche del mezzo filmico. Occorreva perciò uno sguardo capovolto,
d’opposizione, per restituire ai film la parte che spetta loro nell’affrontare
l’autorità e i testi di Pirandello. Il sottotitolo, Nuovo cinema Pirandello,
rimarca la necessità di una svolta innovativa per studiare e restituire
diritti d’autore supplementari a registi e attori, sceneggiatori e produttori
che, sul grande e sul piccolo schermo, hanno assecondato il perpetuo
“sentimento cinematografico del contrario”, introdotto da Pirandello stesso,
quando ha provato a disadattare da solo la sua narrativa e il suo teatro. La
seduta spiritica cui partecipa Mattia Pascal è perciò il segno inconfondibile
che la fitta filmografia pirandelliana, quasi evocando il fantasma di
Pirandello, ha ereditato e rilanciato in un presente inconoscibile e fitto di
terreni misteri.
si orienta questo libro sin dal titolo, Pagine girate, nel doppio senso di
“voltare pagina” e “girare” ex novo con la macchina da presa le celebri
“pagine” narrative e sceniche pirandelliane. Per oltre un secolo, infatti, la
galassia dell’audiovisivo è incorsa nel fraintendimento della fedeltà
all’originale che il concetto di “adattamento” alimenta, a differenza del
“disadattamento”, che invece rende coerenti e sostenibili le esigenze
specifiche del mezzo filmico. Occorreva perciò uno sguardo capovolto,
d’opposizione, per restituire ai film la parte che spetta loro nell’affrontare
l’autorità e i testi di Pirandello. Il sottotitolo, Nuovo cinema Pirandello,
rimarca la necessità di una svolta innovativa per studiare e restituire
diritti d’autore supplementari a registi e attori, sceneggiatori e produttori
che, sul grande e sul piccolo schermo, hanno assecondato il perpetuo
“sentimento cinematografico del contrario”, introdotto da Pirandello stesso,
quando ha provato a disadattare da solo la sua narrativa e il suo teatro. La
seduta spiritica cui partecipa Mattia Pascal è perciò il segno inconfondibile
che la fitta filmografia pirandelliana, quasi evocando il fantasma di
Pirandello, ha ereditato e rilanciato in un presente inconoscibile e fitto di
terreni misteri.
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